Mazda3 Skyactive-X, una buona alternativa al diesel?

25-Nov-2021  
  • Mazda3 Skyactive-X 2021
  • Mazda3 Skyactive-X 2021 posteriore
  • Mazda3 Skyactive-X 2021 foto
  • Mazda3 Skyactive-X 2021 profilo
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  • Mazda3 Skyactive-X 2021 interni
  • Mazda3 Skyactive-X 2021 abitacolo
DS 4

Fino a non molto tempo fa i motori a benzina efficienti non erano poi così interessanti per le auto che non fossero utilitarie: quasi nessuno li avrebbe scelti come alternativa al diesel.

Oggi però lo scenario è completamente diverso, e un motore alimentato a Verde dai consumi ridotti al minimo, tra l’altro elettrificato, potrebbe essere la soluzione più allettante in attesa di un passaggio definitivo all’elettrico. Ed ecco che la Mazda3, con il suo raffinato Skyactiv-X aggiornato, potrebbe rappresentare una vera alternativa al diesel.

COME SI PRESENTA

Il segmento delle berline compatte non è dei più gettonati da quando, negli ultimi anni, gli automobilisti non hanno in mente altro che Sport Utility di tutte le taglie. Le più vendute sono quelle di segmento premium (Audi A3, BMW Serie 1 e Mercedes Classe A), mentre le altre, fatta eccezione per la Volkswagen Golf, sono sempre più rare sulle nostre strade.

La Mazda3 sta nel mezzo tra le generaliste e le premium. Di queste ultime ha lo stile e la qualità degli interni. Pecca, invece, nella scelta dei motori, limitata ai 2.0 ibridi (di tipo mild-hybrid) a benzina. Uno è lo Skyactiv-G da 122 o 150 Cv; l’altro è il più raffinato Skyactiv-X da 186 Cv dell’auto in prova, disponibile anche con la trazione 4x4. I motori diesel, invece, sono stati pensionati con l’aggiornamento 2021.

Originale nel design - è stata premiata dal World Car Design of the Year 2020 - e con un abitacolo contraddistinto dallo stile minimale e dalla grande qualità percepita, la Mazda3 è una berlina compatta che non passa inosservata.

Il motore Skyactive-X merita un approfondimento in quanto ha rivoluzionato il concetto di motore a benzina. Presenta alcune caratteristiche tipiche dei propulsori diesel, come il rapporto di compressione elevato e la miscela molto magra. Per capirci, un normale motore a benzina funziona con un rapporto di aria e benzina di 14,7:1, mentre per lo Skyactiv-X è di 40:1.

Altra caratteristica tipica del diesel, l’accensione per compressione: lo Skyactiv-X la utilizza nelle normali condizioni d’uso, almeno finché non si richiede il massimo delle prestazioni. In tal caso il motore passa alla modalità di combustione a scintilla, offrendo un allungo degno dei migliori propulsori aspirati a benzina. C’è anche un compressore volumetrico che aiuta a pressurizzare l’aria nel motore durante il funzionamento per compressione (e non a incrementare le prestazioni).

Tutto questo è abbinato a un sistema ibrido leggero: consiste in un generatore da 24 Volt che contribuisce nelle fasi di accelerazione con 8 Cv di potenza e - soprattutto - 48 Nm di coppia. La piccola batteria, invece, si ricarica nelle fasi di decelerazione.

COME VA

Sulla carta è il motore a benzina più innovativo ed efficiente sul mercato. La prima domanda riguarda i consumi: può un motore a benzina, tra l’altro aspirato - dunque “vecchia scuola” da questo punto di vista -, consumare poco nell’uso reale?

Sì, la Mazda3 Skyactiv-X consuma davvero poco. Non mi stupisce tanto il fatto che in statale, a velocità contenuta e senza troppi intoppi, sia facile superare i 25 km/l, quanto che a velocità costante in autostrada si riescano a percorrere 16 km/l; e che in media, senza adottare uno stile di guida troppo attento, sia facile raggiungere quota 18 km/l.

Non siamo ai livelli dei migliori diesel, ma poco ci manca. Piuttosto la sete di benzina è paragonabile a quella di un’utilitaria, ma con 186 Cv sotto il cofano.

La scheda tecnica non mente: la Mazda3 con il motore meno potente Skyactiv-G da 122 Cv ha consumi più elevati della Skyactiv-X da 186 Cv: 20 km/l vs 21,3 km/l.

Non aspettatevi, però, un motore sportivo: la cavalleria c’è, ma è discreta nell’erogazione. Si apprezzano più la fluidità di marcia e la capacità di viaggiare a bassi regimi senza sforzo che l’aggressività in accelerazione, pur potendo contare su un allungo a oltre 6.000 giri.

Il cambio è un sublime manuale, piacevole e facile da manovrare: se tutte le trasmissioni a leva fossero così, l’automatico non sarebbe così richiesto.

Anche il telaio, pur garantendo un ottimo livello di comfort, rende la guida piacevole su qualunque strada. Con una spinta più aggressiva sarebbe più coinvolgente, ma il rapporto tra le prestazioni e i consumi ha già dell’incredibile, dunque non si poteva chiedere di più da questo punto di vista.

Se si è abituati al diesel, la coppia di 224 Nm a 3.000 giri potrebbe deludere. In compenso si potrà apprezzare la morbidezza e la silenziosità viaggiando con le marce alte a regimi molto bassi.

IL PREZZO DELLA MAZDA3 SKYACTIVE-X 2021

La Mazda3 Skyactive-X è in listino con prezzi da 29.250 euro nell’allestimento Executive e raggiunge i 34.950 euro nella variante con trazione 4x4 e allestimento top di gamma Exclusive.

POSSIBILI ALTERNATIVE

Ad eccezione dell’economica Fiat Tipo, le più vendute sono quelle di categoria premium, dunque Audi A3, BMW Serie 1 e Mercedes Classe A. Nello stesso segmento troviamo anche le generaliste Ford Focus, Opel Astra, Seat Leon, Volkswagen Golf, Renault Mégane e Toyota Corolla.

A CHI SI RIVOLGE

In molti temono i blocchi del traffico dei diesel in un futuro più o meno lontano, e l’ibrido, in base alla regione di appartenenza, può offrire delle agevolazioni su tassa di possesso, incentivi in caso di rottamazione, e circolazione in aree ZTL.

La Mazda3 Skyactiv-X, tra l’altro, è un’auto efficiente a prescindere dal contributo del sistema mild-hybrid, rivelandosi parca nei consumi anche in autostrada, ovvero in una di quelle situazioni in cui l’elettrificazione non apporta alcun contributo.

Solo i globtrotter seriali che fanno della propria auto un ufficio a quattro ruote, dovranno rinunciare alla Mazda3 per l’assenza del diesel

PUNTI DI FORZA

  • Design ricco di personalità e abitacolo dall’alta qualità percepita
  • Consumi bassi
  • Motore regolare ai bassi regimi e silenzioso

PUNTI DI DEBOLEZZA

  • Motore poco grintoso a dispetto dei 186 Cv
  • Vetri posteriori di piccole dimensioni
  • Bagagliaio sotto la media del segmento
Autore: Michele Neri