Guidare in sicurezza in condizioni meteo avverse

20-Set-2023  
  • Fenomeno aquaplaning
DS 4

Ogni giorno, in Italia, migliaia di automobilisti si trovano ad affrontare le insidie delle strade e le numerose variabili delle condizioni meteorologiche.

Sappiamo intuitivamente che pioggia, neve, nebbia e ghiaccio possono trasformare le strade in pericolosi percorsi per chi guida; ma è anche importante riconoscere i principali rischi associati alle differenti condizioni meteorologiche sulle strade (nonché riconoscere i possibili errori umani) per trovare semplici ma importanti accorgimenti per una guida più sicura, tenuto debito conto delle specifiche caratteristiche delle strade italiane.

Pioggia, ghiaccio e incidenti stradali 

Il fenomeno atmosferico più comune in Italia è sicuramente la pioggia, che può rendere le strade scivolose formando uno strato d'acqua sulla superficie stradale nonché riducendo l'aderenza dei pneumatici.

Fenomeno di particolare rilevanza in caso di pioggia è l'aquaplaning: un evento pericoloso in cui i pneumatici perdono momentaneamente il contatto con la strada a causa dell'accumulo d'acqua.
Fattori come la profondità del battistrada dei pneumatici, la quantità d'acqua e il peso del veicolo influenzano la velocità critica per l'aquaplaning.
Ricordiamo anche che la presenza di buche sulle strade può aumentare la pericolosità di tali eventi, sempre più repentini e imprevedibili, specialmente nella stagione primaverile ed estiva.

Durante l'inverno, invece, l'accumulo di neve sulle strade può generare calore per attrito mentre i veicoli la attraversano: la neve così sciolta lascia un leggero strato di acqua mista a neve sulle strade, riducendo l’aderenza dei pneumatici.
Tuttavia, temperature estremamente basse possono inibire questo processo, creando tratti di ghiaccio ancor più pericolosi: qui, l'attrito tra le gomme e il ghiaccio diminuisce ancora di più causando scivolamenti, sbandamenti e un notevole allungamento dello spazio di frenata.

Nebbia e foschia 

Nebbia e foschia sono altri fenomeni comuni a molte regioni italiane.
In queste condizioni il rischio principale è la scarsa visibilità data dalla diffusione tramite diffrazione della luce: gli incidenti si verificano in quanto i conducenti non riescono a vedere adeguatamente altri veicoli, segnali stradali o ostacoli in tempo utile.
Ridurre la velocità può quindi aiutare i conducenti a adattarsi a una visibilità limitata e ad evitare incidenti.

Un altro rischio meteorologico è dato dai venti forti o dalle tempeste: le raffiche di vento laterale possono spingere i veicoli fuori strada, mentre oggetti volanti possono rappresentare un ulteriore pericolo.

È dunque chiaro quanto le condizioni meteorologiche avverse aumentino il rischio di possibili incidenti sulle strade a causa della ridotta aderenza e della visibilità compromessa: ridurre la velocità e mantenere distanze di sicurezza adeguate sono le prime e fondamentali misure da adottare per prevenire gli incidenti.

La componente umana durante condizioni meteo avverse 

Non dobbiamo dimenticarci del fatto che gli errori umani giocano un ruolo significativo negli incidenti, anche durante condizioni meteo avverse.

Il principale errore è quello di sottovalutare i rischi associati alle condizioni meteorologiche, come le improvvise tempeste invernali o la nebbia densa nelle regioni settentrionali, a cui si aggiunge la mancanza di preparazione, come l'uso di pneumatici inadeguati o la negligenza nella manutenzione del veicolo.

Come comportarsi? Innanzitutto è bene ridurre la velocità e mantenere una distanza di sicurezza adeguata, usare i fari e verificare periodicamente lo stato di usura degli pneumatici.
Sia che si tratti di pioggia, neve o vento, la prudenza è, e sarà sempre, la chiave per mantenere le strade più sicure per tutti.