Volkswagen Tiguan 1.6 TDI 116 CV, la prova su strada della SUV tedesca

22-Nov-2017  

La Volkswagen Tiguan 1.6 TDI da 116 CV è la versione diesel d’ingresso: consuma poco e ha un cartellino del prezzo inferiore ai 30.000 euro. Non è brillante e non può avere alcuni equipaggiamenti disponibili sui modelli più potenti (uno su tutti il noto cambio automatico a doppia frizione DSG) ma i costi di gestione sono bassi.


COME SI PRESENTA

La Volkswagen Tiguan è una delle SUV compatte preferite in Italia, dove la capostipite di questo segmento, la Nissan Qashqai, è ancora sul primo gradino del podio. Ma non è finita qui: dopo la Toyota RAV4 e la Honda CH-R - entrambe forti sul mercato USA, deboli in quello europeo - la Tiguan è la terza SUV più venduta al mondo. Niente male come biglietto da visita. Potremmo affermare che la Tiguan sia la Golf delle SUV compatte. E, in effetti, le somiglianze sono tante.

A cominciare dal design della carrozzeria: sobrio, pulito, con linee tese disegnate non certo per stupire quanto per durare nel tempo. La stessa cosa potremmo dire degli interni, molto simili a quelli della celebre Golf. La plancia è ben studiata, semplice e con tutti i comandi dove li vorresti, i materiali sono di qualità e i gli assemblaggi degni del badge VW appiccicato sul cofano. La differenza è che sulla Volkswagen Tiguan si sta seduti più in alto e lo spazio è di livello superiore. 

Anche le dimensioni generali sono superiori (24 cm in lunghezza per un totale di 4,49 metri, 4 cm in larghezza e 18 cm in altezza) e l’abitacolo è di quelli capaci di ospitare famiglie numerose, perché anche in 5 non si sta affatto sacrificati. Senza contare che il divano posteriore è scorrevole, quindi chi siede dietro ha spazio a volontà se il bagagliaio è vuoto. Al contrario, se serve ampliare lo spazio per i bagagli si può far scorrere il divano ben 18 cm. 


COME VA

Dalla città all’autostrada, la Volkswagen Tiguan 1.6 TDI ne esce sempre bene. Si guida con facilità: tra sterzo morbido e frizione leggera si scampa allo stress da traffico, e anche in autostrada si sta comodi e con poco rumore. Anzi, a ben guardare, chi macina chilometri su chilometri non può non gradire l’economicità del “millesei” turbodiesel da 116 CV, perché usando il piede di velluto si possono percorrere oltre 20 km/l, e in ogni caso è facile restare nel range compreso tra i 16 e i 18 km/l senza troppa attenzione.

I 280 Nm di coppia massima ben spalmati su tutto l’arco dei giri fanno apprezzare una guida regolare e tranquilla, soprattutto all’insegna del relax e del risparmio. Chi invece si aspetta una risposta brillante farebbe meglio a guardare allo step di potenza successivo, ovvero alla Tiguan 2.0 TDI da 150 CV. Per far capire della differenza di prestazioni, passo ai numeri: 185 km/h e 0-100 in 10,9 secondi per la “nostra” 1.6 TDI; 204 km/h e 9,3 secondi per la 2.0 TDI.

E il piacere di guida? L’assetto morbido e la spalla alta degli pneumatici sono alleati del comfort e non della precisione, ma il telaio modulare MQB (in comune con tutte le auto del Gruppo ad eccezione di Audi) è sempre una garanzia. Così la Tiguan si rivela più maneggevole di altri modelli dello stesso segmento, sicura, e ben piantata a terra.


QUANTO COSTA

29.000 euro nell’allestimento Style e 30.100 in quello Business. Un prezzo giusto per chi bada al sodo, anche perché nel caso della Business la dotazione è adeguata. La Tiguan 2.0 TDI da 150 CV, oltre ad avere prestazioni più generose, può essere equipaggiata sia col cambio automatico DSG sia con la trazione integrale 4Motion. Il prezzo, però, sale di quasi 4.000 euro a parità di allestimento. Il cambio DSG incide per altri 2.000 euro, mentre la trazione integrale per 2.400 euro.


POSSIBILI ALTERNATIVE

La concorrente più agguerrita in Italia è la Nissan Qashqai, la capostipite di questo segmento nonché la regina incontrastata in termini di vendite. Come qualità degli interni e come doti dinamiche, però, la Tiguan è più competitiva, anche se un po’ più costosa nella versione diesel d’ingresso. Tra le alternative segnaliamo anche la Kia Sportage 1.7 CRDi da 115 CV, la Kia Tucson 1.7 CRDi da 115 CV, e la Jeep Compass 1.6 Multijet da 120 CV.

E le altre due SUV più vendute al mondo? In Italia, in realtà, non hanno un grande successo: sono più grandi e più compatibili con i gusti Oltreoceano (ben più della Jeep Compass, per intenderci). Spaziose, quello sì, ma con doti dinamiche buone per le highways e con uno stile poco europeo anche nel design.


A CHI SI RIVOLGE

A chi cerca una SUV compatta spaziosa, ben fatta e con costi di gestione bassi. Scegliendo la Tiguan 1.6 TDI si rinuncia al DSG e la ripresa è un po’ pigra, ma si può godere delle qualità di questo modello (vedi finiture, spazio, divano scorrevole) a un prezzo tutto sommato conveniente. 
 

PUNTI DI FORZA

  • È molto spaziosa, sia per i passeggeri sia per i bagagli; la panca posteriore scorrevole di 18 cm può rivelarsi molto utile in alcune situazioni

  • Già nell’allestimento Business da 30.100 euro l’abitacolo è accogliente e le finiture sono di buon livello

  • I consumi sono bassi in tutte le condizioni d’uso
     

PUNTI DI DEBOLEZZA

  • Il motore 1.6 TDI fa risparmiare, ma non bisogna avere fretta, soprattutto in ripresa

  • Il rapido e comodo cambio DSG è disponibile solo a partire dalla versione 2.0 TDI da 150 CV

Autore: Michele Neri