Citroën C3 Aircross, il test del Grip Control sulla neve

17-Mar-2018  

La Citroën C3 Aircross sta scalando la classifica nel segmento delle B-SUV: se consideriamo il mercato dei privati in Italia, si posiziona al quarto posto. E da ottobre dell’anno scorso, data del lancio, si contano 50 mila unità vendute in Europa. 

Dopo averla provata su strada, l’abbiamo messa alla prova sulle strade innevate del Trentino per testare il dispositivo Grip Control, che promette di migliorare la trazione quando l’aderenza scarseggia.
 

GRIP CONTROL, UN’ALTERNATIVA ALLA TRAZIONE 4X4

La trazione 4x4 è, senza dubbio, quanto di meglio si possa chiedere quando le condizioni del suolo sono critiche. Non mancano, però, i contro: le piccole SUV proposte a trazione integrale sono poche; inoltre il prezzo d’acquisto delle versioni a quattro ruote motrici è più alto rispetto a quello delle 2WD, così come sono più salati i costi di gestione, in primis per i consumi. I dati parlano chiaro: solo una minima parte degli automobilisti sceglie una B-SUV con la trazione 4x4. D’altra parte, a quanti serve davvero?

La Citroën C3 Aircross è disponibile solo a trazione anteriore, ma tra gli optional c’è il Grip Control. Vediamo quanto costa e come funziona.
 

OPTIONAL CON PNEUMATICI M+S

La piccola B-SUV del Double Chevron è un’auto versatile: ha le dimensioni giuste per muoversi agevolmente in città e lo spazio necessario per i weekend fuori porta. Sia col motore 1.2 PureTech a benzina sia con l’1.6 BlueHDi turbodiesel i consumi sono bassi, e la trazione anteriore è sicuramente la scelta più indicata per la maggior parte degli automobilisti.

E per gli affezionati della settimana bianca? La soluzione c’è: si chiama Grip Control, e viene offerto in opzione al costo di 500 o 700 euro (in base all’allestimento) insieme agli pneumatici M+S, ovvero All Season. Non sono degli invernali puri, nel bene nel male: non offrono lo stesso identico livello di aderenza sulla neve, ma possono essere utilizzati tutto l’anno e garantiscono una migliore motricità nelle condizioni critiche.

Qui trovate i prezzi di listino della Citroen C3 Aircross, eventuali promozioni, la dotazione di serie e gli optional disponibili.
 

5 MODALITÀ DI GUIDA E HILL ASSIST DESCENT

Il Grip Control prevede cinque modalità di guida selezionabili attraverso una manopola. Oltre a quella “Automatico” per le normali condizioni di guida, ci sono le modalità “Neve”, “Fango”, “Sabbia” e “ESP Off”. A ogni modalità di guida corrisponde un settaggio dell’intervento del sistema ESP il quale, attraverso l’uso dell’impianto frenante, distribuisce la coppia motrice alle ruote con più aderenza. 

Nella modalità “Sabbia”, che resta attiva fino alla velocità di 120 km/h, il dispositivo distribuisce in modo uniforme la coppia motrice, in modo che si possa “galleggiare” sulla sabbia; in quella “Fango”, attiva fino ai 50 km/h, passa la coppia motrice alla ruota con più grip; in quella “Neve”, attiva fino agli 80 km/h, fa altrettanto, ma con più dolcezza, dato che il grip è sempre e comunque scarso. Infine è possibile disinserire i controlli fino alla velocità di 50 km/h.

Sulla Citroen C3 Aircross, il pacchetto Grip Control con pneumatici M+S include anche il dispositivo Hill Assist Descent, ovvero l’assistenza in discesa - attivabile con un pulsante posizionato a fianco della manopola del Grip Control nelle discese con pendenza superiore al 5% - che mantiene una velocità costante fino a un massimo di 30 km/h. Premendo la frizione (o mettendo il folle nelle versioni col cambio automatico) la velocità scende automaticamente a 3 km/h. Funziona anche in retromarcia.
 

IN MODALITÀ “SNOW” SULLA NEVE DEL TRENTINO

Il primo test della Citroën C3 Aircross avviene su una pista con fondo ghiacciato e una bella spolverata di neve. Partendo dal presupposto che contro la fisica nulla si può fare, il Grip Control si rivela decisivo per migliorare la trazione e affrontare le curve in sicurezza. Nella modalità “Automatico” le partenze sono più difficoltose e il sottosterzo è accentuato. In quella “Neve”, invece, ci si sposta con maggiore efficacia, e anche affondando il pedale del gas, le risposte sono sempre morbide e controllate.

Solo in una ripida salita abbiamo faticato a ripartire, e questo ci ricorda che la trazione 4x4 non è sostituibile in toto da un dispositivo elettronico. Ma nella maggior parte delle situazioni si rivela decisivo a risolvere la situazione. E lo fa con costi contenuti.

Autore: Michele Neri