Citroen C3 Aircross, la prova su strada

26-Feb-2018  

La moda delle monovolume è passata da un pezzo, e Citroen prende provvedimenti: l’erede della C3 Picasso è, infatti, una piccola SUV. La Citroen C3 Aircross riprende lo stile nato con la C4 Cactus e si basa sul telaio della C3. È lunga appena 4,15 metri, ma offre tanto spazio e un abitacolo arioso.
 

COME SI PRESENTA

Nel battutissimo segmento delle B-SUV, ora c’è anche quella del Double Chevron. Dimensioni compatte, posizione di guida rialzata, motori piccoli e costi abbordabili: la ricetta vincente di questa categoria di automobili la conosciamo bene, ma la Citroen C3 Aircross ha comunque delle caratteristiche distintive rispetto agli altri modelli. Innanzitutto nello stile, ereditato dalla  C3, anche se sulla Aircross mancano gli Airbump, quei cuscinetti in plastica pieni d’aria che proteggono dai piccoli urti.

E poi nelle caratteristiche. Le dimensioni, ad esempio, sono tra le più compatte del segmento - è lunga 4,15 metri - vicine a quelle della della Kia Rio (4,14 metri) e della Seat Arona (4,14 metri) - ma l’altezza del corpo vettura è sopra la media: rispetto alle due concorrenti citate, alte rispettivamente 1,49 e 1,55 metri, la C3 Aircross raggiunge quota 1,61. Questo significa stare seduti più in alto, e grazie anche all’ampia superficie vetrata, si gode di una buona visibilità in tutte le direzioni.

Soffermando lo sguardo sull’abitacolo si nota qualche economia qua e là. La plancia è molto simile a quella della C3, pur con qualche attenzione in più alla qualità percepita (la parte centrale rivestita in un materiale morbido al tatto), mentre i comandi del climatizzatore sono racchiusi nello schermo da 7 pollici del sistema multimediale, e l’operazione per cambiare temperatura o fare zapping con la radio è un po’ macchinosa. 
 

COME VA

La posizione rialzata e l’abbondanza di spazio, invece, sono una bella sorpresa, e la distinguono dalla “sorella” più bassa C3. Verrebbe da pensare che la C3 Aircross ha ereditato un po’ della versatilità della C3 Picasso: la panca posteriore scorre di 15 centimetri, dunque consente di lasciare più spazio al bagagliaio (fino a 520 litri nella configurazione a 5 posti) oppure ai passeggeri. Ed è proprio l’abbondanza di spazio in rapporto alle dimensioni uno dei grandi pregi della B-SUV francese, oltre alla posizione di guida alta già menzionata.

Passiamo alle sensazioni di guida. Anche in questo caso, il paragone con la C3 1.2 PureTech da 110 CV viene spontaneo. Il motore, d’altra parte, è lo stesso 3 cilindri turbocompresso, non sportivo ma brillante quanto basta e con un discreto spunto ai bassi regimi. Il cambio - dalla corsa lunga - ha 5 marce ben spaziate e una quinta di riposo, che non costringe il motore a lavorare ad alti regimi nemmeno in autostrada a 130 km/h di velocità. A parte le vibrazioni all’accensione e ai regimi più bassi, la C3 Aircross si dimostra una B-SUV poco rumorosa e ben ammortizzata.

Proposta anche con l’aspirato da 82 CV o nella versione da 130 CV a benzina, oppure con l’unità turbodiesel 1.6 4 cilindri da 100 e 120 CV, la Citroen C3 Aircross è disponibile solo a trazione anteriore, come tante crossover di questo segmento. A porre rimedio, però, ci pensa il dispositivo Grip Control. Offerto come optional insieme agli pneumatici M+S, garantisce una trazione ottimale nelle condizioni di scarsa aderenza agendo su ABS e traction control. Può essere settato nelle modalità “standard”, “neve”, “fuoristrada”, “sabbia”, “ESP off”, e include il sistema di controllo della velocità in discesa.
 

QUANTO COSTA

Il listino della Citroen C3 Aircross parte da 15.500 euro per la versione da 82 CV a benzina e da 18.850 euro per quella da 110 CV. Il diesel, invece, va dai 18.000 ai 22.600 euro della top di gamma da 120 CV nell’allestimento Shine. Qui trovate i prezzi di tutta la gamma C3 Aircross e la possibilità di configurare la versione preferita.
 

POSSIBILI ALTERNATIVE

Sono tante, tantissime. Quelle con dimensioni simili sono la Kia Stonic, la Seat Arona, la Peugeot 2008, la Renault Captur e la Ford EcoSport, tutte a trazione anteriore. Proseguendo con quelle un po’ più grandi e disponibili anche con la trazione 4x4 troviamo la Hyundai Kona, la Mazda CX-3, la Volkswagen T-Roc, la Suzuki Vitara, la Jeep Renegade, la Fiat 500X e la Dacia Duster. Due le proposte ibride, entrambe di dimensioni superiori a quelle della C3: la Kia Niro e la Toyota CH-R.
 

A CHI SI RIVOLGE

A chi cerca una piccola SUV dal design originale, compatta nelle dimensioni e spaziosa. Il motore a benzina va preferito per le percorrenze entro i 15/20.000 km, e per gli spostamenti di breve raggio.
 

PUNTI DI FORZA

  • È compatta nelle dimensioni ma spaziosa

  • L’abitacolo è alto e “arioso”

  • È originale e personalizzabile
     

PUNTI DI DEBOLEZZA

  • Troppi comandi sono racchiusi nello schermo touch

  • La corsa del cambio è lunga

  • Interni realizzati con qualche plastica economica

Autore: Michele Neri