Nissan Leaf, icona green al Ministero

01-Mar-2018  

La nuova Nissan Leaf al Ministero dell’Ambiente. L’evento che ha visto l’auto 100% elettrica giapponese protagonista per un giorno, è stata la premiazione della conduttrice e scrittrice Tessa Gelisio. L’ambasciatrice della cultura green in Italia si è presentata a Roma per ritirare un prestigioso premio a bordo della Leaf, vettura simbolo degli sforzi di Nissan per una mobilità sostenibile.
 

VINCITORI EX AEQUO

Le ragioni del diploma di benemerenza e della medaglia d’argento “Al Merito dell’Ambiente” consegnati a Tessa Gelisio possono essere girati quindi anche a Nissan Leaf, per aver saputo “sviluppare progetti di conservazione ambientale per contrastare il continuo deterioramento degli ecosistemi naturali promuovendo pratiche e prodotti che mirano a uno sviluppo sostenibile della società e per l’impegno sociale nell’ambito della comunicazione a favore dell’ambiente”. Insomma, Tessa Gelisio e Nissan Intelligent Mobility sono accomunati dal loro lavoro in vista di un cambiamento culturale e tecnologico destinato a rivoluzionare la nostra idea di mobilità.
 

PERCHE’ NISSAN LEAF?

Il valore eco compatibile di Nissan Leaf non si ferma alle batterie a bordo e all’annullamento delle emissioni. Basti pensare alle tecnologie Leaf to Home, che funge da sistema di alimentazione bidirezionale tra veicolo e casa, e Vehicle to Grid, cioé il sistema di integrazione tra veicolo e reti di distribuzione energetica. In questo modo l’auto è anche un vettore di energia preziosa per lo stoccaggio e per lo scambio di energia sia con la rete pubblica che con quella domestica. I vantaggi si estendono tanto ai gestori di energia quanto ai clienti. Nissan da tempo investe nella mobilità green, producendo anche batterie agli ioni di litio riciclabili e riutilizzabili, favorendo l’implementazione di infrastrutture di ricarica e di dispositivi di ricarica rapida fissa e mobile per gli EV. Tutto questo consente massima libertà a coloro che si mettono al volante della Leaf, non essendo inoltre soggetti a blocchi del traffico o alle limitazioni dovute agli alti indici di inquinamento atmosferico nelle città.

Autore: Francesco Bagini