Nuova BMW Serie 3 Touring: nuovi motori e trazione integrale xDrive

14-Gen-2013  

La Casa bavarese svela le novità previste per la nuova BMW Serie 3 Touring, che a partire dalla primavera 2013 disporrà di nuovi motori e della trazione integrale permanente xDrive, di cui sono previste inizialmente 5 varianti. Un’alternativa apprezzata dalla clientela BMW, che garantisce eccellenti doti di trazione e stabilità alla vettura anche in situazioni di aderenza critiche.
 

316i e 335i Touring

BMW amplia la gamma della nuova Serie 3 Touring a benzina con la 316i Touring, versione entry level da 136 cv e 220 Nm, e con la 335i Touring, la versione di punta dotata del 3.0 6 cilindri in linea turbo con dispositivo Valvetronic, che sviluppa 306 cv e 400 Nm disponibili tra i 1.200 e i 5.000 giri/min. Per entrambe le versioni è previsto il cambio manuale a 6 rapporti oppure, in opzione, l’automatico ZF a 8 rapporti. I prezzi ufficiali non sono ancora stati comunicati, ma la 316i Touring dovrebbe avere un prezzo di partenza di 32.350 euro e la 335i Touring di 47.500 euro.
 

320d Efficient Dynamics Touring 

Anche la gamma della nuova BMW Serie 3 Touring a gasolio sarà arricchita di una nuova versione, la 320d Efficient Dynamics Touring, che rispetto alla 320d Touring perde qualche cv per mettere in primo piano l’efficienza: la sua potenza è di 163 cv, contro i 184 della 320d Touring, ma il valore di coppia, di 380 Nm disponibili al regime di 1.750 giri/min, rimane immutato. Le prestazioni sono di buon livello, mentre i consumi e le emissioni inquinanti sono, in positivo, ai vertici della categoria.
 

In arrivo anche la trazione integrale xDrive

Oltre all’arricchimento delle motorizzazioni, in primavera 2013 arriverà la nuova BMW Serie 3 xDrive Touring, la versione a trazione integrale permanente abbinata a 5 motorizzazioni: 320i xDrive Touring, 328i xDrive Touring, 335i xDrive Touring, 320d xDrive Touring e 330d xDrive Touring.
il sistema xDrive garantisce una migliore trazione e tenuta di strada, con una distribuzione della forza motrice 40:60 rispettivamente all’anteriore e al posteriore, in normali condizioni di marcia, ma che viene trasferita in poche frazioni di secondo all’asse anteriore o a quello posteriore in proporzione variabile, fino al 100%, per mantenere ai massimi livelli possibili la trazione e la stabilità della vettura.