Autodromo di Monza, il piano di rilancio

04-Apr-2015  

Da oggi l’Autodromo di Monza avrà nuova vita: il nuovo piano di riportare il circuito è iniziato lo scorso 31 marzo con un evento stampa che ha coinvolto quasi 1.000 persone fra autorità, giornalisti, rappresentanti del mondo dell’industria, operatori commerciali, ufficiali e personale di gara.

Il circuito negli ultimi anni ha attraversato un periodo di crisi. Questo nuovo programma, infatti, prevede una serie di piani ed iniziative per riportare l’autodromo al suo splendore, grazie soprattutto ad un numero crescente di eventi sportivi, culturali, di spettacolo e divertimento. La pista verrà utilizzata di più e non solo per le competizioni, verranno sfruttati anche gli spazi congressuali e verranno create delle attrazioni permanenti ed esercizi commerciali.

Ivan Capelli, il nuovo presidente dell’Automobile Club di Milano, in vista della passata crisi, ha creato due team differenti, uno a Milano e uno a Monza, che lavorano insieme per ridare slancio e credibilità e all’autodromo. Durante l’apertura della conferenza stampa ha affermato: “Dal 1922, anno della sua costruzione, l’Autodromo di Monza non rappresenta solo un circuito sportivo, è un pezzo di storia del nostro territorio, del Paese Italia, che appartiene al patrimonio collettivo di tutti noi”.

Il presidente del consiglio Sias Andrea Dell’Orto ha sottolineato la gravità delle condizioni dell’autodromo “dovute in parte a strategie commerciali fuori mercato, strutture organizzative non adeguate e ridotta valorizzazione della pista e degli spazi espositivi commerciali”.

Il procuratore della Sias Francesco Ferri ha presentato i nuovi obbiettivi che si basano si basano soprattutto sull’aumento della visibilità e sul conseguente incremento della clientela, attuabili grazie a delle nuove collaborazioni, a partire da Expo 2015 ,una nuova immagine e nuove intese con il territorio, cercando di coinvolgere maggiormente la comunità e le attrazioni storiche locali, come Villa Reale e il parco.

Questo piano a necessitato una grande ristrutturazione interna, volta a rendere più competitivo il circuito, grazie anche ad un numero maggiore di eventi sportivi nel calendario, prezzi della biglietteria e delle strutture dell’ospitalità. Ferri aggiunge “sono stati fatti importanti investimenti per riqualificare strutture quali l’ex padiglione museo e le tribune d’onore e parabolica, chiuso collaborazioni con partner strategici”.

La lista dei nuovi eventi  è davvero ricca, quest’anno infatti ci sarà il passaggio della 1000 Miglia il 17 maggio, grazie alla collaborazione fra AC Milano e AC Brescia, la Targa Tricolore Porsche dal 22 al 24 maggio e la Monza Historic che sarà invece dal 10 al 12 luglio.

Il presidente Ivan Capelli termina il discorso affermando: “Come potete constatare il Piano di rilancio si pone concreti obiettivi già nel breve e medio periodo. Questo ci rafforza nella volontà di riportare a Monza importanti gare quali il Mondiale Superbike e, soprattutto, nella trattativa per mantenere a Monza il Gran Premio d’Italia di Formula 1”.