Suzuki Baleno, le prime impressioni sull’utilitaria ibrida

24-Mar-2016  
  • Suzuki Baleno SHVS Ibrida
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  • Suzuki Baleno SHVS Ibrida su strada
DS 4

Con la nuova Suzuki Baleno il marchio giapponese si lancia con un’altra vettura nell’agguerrito segmento B. La Baleno si affianca quindi alla Swift ma gioca carte differenti: spaziosa come poche altre nel segmento, pesa pochissimo (a tutto vantaggio dell’efficienza) ed è la prima della Casa di Hamamatsu a offrire una versione ibrida dal funzionamento inedito. Scopriamo come va, i prezzi di listino, e le promozioni al lancio.


LO SPAZIO PRIMA DI TUTTO

Se in Europa è il segmento C quello più importante in termini di vendite, una vettura su due venduta in Italia appartiene al segmento B. Sta di fatto che per molte famiglie avere tanto spazio a poco prezzo è una necessità, ed ecco che Suzuki affianca alla sua iconica utilitaria compatta (la Swift) una vettura che si pone come obiettivo di essere la più spaziosa della categoria.

Con meno di quattro metri di lunghezza (399,5 cm per l’esattezza) la Suzuki Baleno riesce nell’intento. Lo spazio per passeggeri e bagagli è da best in class, l’abitacolo è enorme per la categoria - generoso anche sul divano posteriore -, e il bagagliaio è di un’altra categoria: 355 litri, quando la Swift ne misura 211 e la 500L, più lunga di 15 cm, le si avvicina con i suoi 343 litri. Unico inconveniente, una soglia d’accesso alta.

Lo stile degli interni è quello tipico Suzuki: senza troppi fronzoli, materiali robusti e ben assemblati, finiture non particolarmente curate e un bel display capacitivo da 7” del nuovo sistema multimediale che ha debuttato sulla Vitara. 


TRE VERSIONI, TRA CUI L’IBRIDA

Al lancio ci saranno la Baleno 1.2 DualJet (anche con cambio automatico CVT) - ovvero la versione equipaggiata con l’aspirato 4 cilindri  a doppia iniezione di benzina da 90 CV - e la Baleno 1.2 DualJet SHVS ibrida che eroga la stessa potenza ma promette consumi inferiori. Quella “normale” è accreditata nel ciclo di omologazione per 23,8 km/l, l’ibrida per 25 km/l.

Suzuki Italia, però, ha fatto un test in città, e ci ha rivelato che i consumi nell’uso reale tra la Baleno 1.2 DualJet e la Baleno 1.2 DualJet SHVS (che sta per Smart Hybrid Vehicle by Suzuki) nel conteso urbano sono più distanti, ovviamente a favore dell’ibrida, che ha percorso 21 km/l vs i 18 km/l dell’altra versione. È in mezzo al traffico che si ottengono i maggiori benefici, quando la batteria del motore ha modo di ricaricarsi in frenata e le continue accelerazioni sfruttano la presenza del sistema ibrido.

L’efficienza della Suzuki Baleno deriva anche dalla nuova piattaforma, più leggera di 30 kg di quella della Swift. Sta di fatto che la massa dell’auto è di appena 940 kg, un ottimo risultato che va a incidere positivamente sulle performance della vettura.

A maggio arriverà anche la Suzuki Baleno 1.0 BoosterJet da 112 CV, la versione turbo a 3 cilindri che si pone al vertice della gamma e che sarà disponibile con cambio manuale o automatico a 6 rapporti.


LA SUZUKI BALENO IBRIDA SU STRADA

Scordatevi grosse batterie che vi permettano di spostarvi senza disturbare il motore a benzina. Sulla Suzuki Baleno SHVS c’è un sistema ISG che funge da motore elettrico di assistenza che alleggerisce il lavoro dell’1.2 a benzina e consente di risparmiare carburante nelle fasi di accelerazione. Sistema che svolge anche il compito di motorino d’avviamento e di alternatore per la ricarica della batteria tradizionale, il tutto con un peso di soli 6,2 kg.

Alla guida dell’ibrida, quindi, non si avverte la sua presenza, e di conseguenza la ripresa nelle marce alte non migliora (il tempo impiegato da 0 a 100 è identico a quello della Baleno 1.2 DualJet). Leggera e ben piantata a terra, la Baleno si muove con disinvoltura ma senza particolare brio, tiene bene la strada e si rivela agile, forte della sua massa contenuta. Per avere prestazioni brillanti bisogna però aspettare la motorizzazione 1.0 BoosterJet da 112 CV.

Su strada la differenza tra le due Baleno, l’ibrida e non, è quasi inavvertibile. I benefici, quindi, si hanno solo in termini di consumo e non di prestazioni, ma il peso del sistema SHVS è irrilevante e il costo di 1.000 euro è il più basso mai proposto su un’ibrida.


ALLESTIMENTI, PREZZI E OFFERTE AL LANCIO

Al lancio il prezzo promozionale di Suzuki Baleno - valido fino al 30 aprile - è di 10.900 euro nell’allestimento B-Easy (sconto di 3.200 euro), 12.100 per la B-Cool e 13.600 per la B-Top (per entrambe sconto di 3.000 euro). Il prezzo di listino recita rispettivamente 14.100, 15.100 e 16.600 euro. La versione ibrida costa 1.000 euro in più e il cambio automatico CVT (non disponibile per l’ibrida) è un’optional da 1.500 euro.

L’allestimento B-Easy è quello d’ingresso ma non manca del necessario, tra cui il climatizzatore manuale, l’impianto audio con comandi al volante, il Bluetooth, e la chiusura centralizzata con telecomando. L’allestimento B-Cool aggiunge i cerchi in lega da 16”, le luci diurne a LED e i fari allo Xeno. La B-Top è la full optional: tra le altre cose aggiunge il sistema di frenata automatica in caso di rischio di collisione, il cruise control adattivo, il climatizzatore automatico, e il sistema multimediale con schermo da 7”.