Renault Mégane 1.5 dCi 110 CV SporTour, la prova della wagon francese

21-Set-2015  
  • Prova Renault Mégane 1.5 dCi 110 CV SporTour
  • Prova Renault Mégane 1.5 dCi 110 CV SporTour dettaglio anteriore
  • Prova Renault Mégane 1.5 dCi 110 CV SporTour dettaglio posteriore
  • Prova Renault Mégane 1.5 dCi 110 CV SporTour anteriore
  • Prova Renault Mégane 1.5 dCi 110 CV SporTour posteriore
  • Prova Renault Mégane 1.5 dCi 110 CV SporTour tre quarti anteriore
  • Prova Renault Mégane 1.5 dCi 110 CV SporTour tre quarti posteriore
  • Prova Renault Mégane 1.5 dCi 110 CV SporTour interni
  • Prova Renault Mégane 1.5 dCi 110 CV SporTour abitacolo
  • Prova Renault Mégane 1.5 dCi 110 CV SporTour strumentazione
  • Prova Renault Mégane 1.5 dCi 110 CV SporTour sedili anteriori
  • Prova Renault Mégane 1.5 dCi 110 CV SporTour sedili posteriori
DS 4

Tanto spazio, un bagagliaio per tutta la famiglia e costi contenuti: la Renault Mégane 1.5 dCi 110 CV SporTour è una familiare sfruttabile, dal prezzo competitivo e con un motore brillante e parco. Il design non è fresco: a breve sarà sostituita dal nuovo modello, ma proprio per questo è possibile trovarla a prezzi scontati.


Funzionale e ben fatta

Le familiari dei marchi generalisti sono probabilmente la migliore soluzione se si ha bisogno di tanto spazio per passeggeri e bagagli e allo stesso tempo si vuole contenere il prezzo d’acquisto. D’accordo, l’ampia offerta di SUV e crossover – restando nel segmento C la casa della Losanga offre la nuovissima Kadjar – ha messo in difficoltà il segmento delle wagon: la posizione di guida alta, l’aspetto muscoloso, l’idea che siano in grado – chi più chi meno – di affrontare percorsi off-road sono caratteristiche a favore delle Sport Utility, ma se seguire le mode non è una priorità, la Renault Mégane SporTour sa essere un’ottima alternativa, più economica e con un baricentro più basso che giova ai consumi e alle prestazioni su strada.

La Mégane, aggiornata l’ultima volta all’inizio dell’anno scorso, uscirà a breve dal listino: al Salone di Francoforte è stato presentato il nuovo modello. E se il design è tutt’altro che fresco, ad eccezione del frontale, gli interni tengono bene il tempo e soprattutto sono ben realizzati: plastiche morbide per la parte superiore della plancia, console centrale semplice e ben organizzata, strumentazione chiara. Non è impeccabile, ma tra le concorrenti generaliste si difende molto bene. Il sistema di infotainment R-Link della Mégane 1.5 dCi SporTour non ha un display touch: si comanda attraverso un joystick posizionato sulla console centrale. Un sistema che non è semplice da utilizzare le prime volte, ma che diventa pratico e veloce, anche mentre si guida, con l’esperienza.


Piacevole su strada

Sulla Mégane SporTour trovano comodamente posto quattro adulti e un buon numero di bagagli, grazie ai 524 litri di capacità che salgono a 1.600 quando il divano posteriore (frazionabile) viene abbattuto. Con il Pack Seat, presente sulla vettura in prova, è possibile richiudere a tavolino il sedile del passeggero per trasportare oggetti lunghi, e il vano bagagli è suddiviso in comparti. Per andare in ferie con la famiglia o per fare acquisti all’Ikea la Mégane SporTour è un’auto perfetta, e a queste doti aggiunge anche una buon comportamento su strada.

Avevamo già provato la Mégane 1.5 dCi SporTour nell’allestimento GT Line con assetto ribassato, più rigida e dal carattere quasi sportivo, mentre questa volta l’assetto è più votato al comfort, ma su strada risulta sempre piacevole. Merito di uno sterzo comunicativo, dalla giusta consistenza, e di un telaio ben riuscito che nella versione sportiva RS ha conquistato il record nella sua categoria alla Nordschleife del Nürburgring.

La scarsa visibilità posteriore, causata da una linea di cintura alta e da un lunotto piccolo, viene compensata dalla retrocamera che proietta le immagini sul display centrale.


Il piccolo, grande 1.5 dCi

Il turbodiesel 4 cilindri da 1.5 litri che equipaggia la Renault Mégane SporTour in prova si trova su numerosi modelli di altre Case automobilistiche, anche premium (vedi Mercedes Classe A). Le sue doti di affidabilità e di efficienza sono ormai note, e anche su questa capiente familiare fa una bella figura.

Le prestazioni, con 110 CV di potenza, non offrono emozioni (190 km/h di velocità massima e 12,1 secondi per il passaggio da 0 a 100 km/h), ma sono più che sufficienti se non si hanno pretese di sportività. I 260 Nm di coppia, disponibili a partire da 1.750 giri, consentono una guida fluida e rilassata, mentre i rapporti lunghi contribuiscono a contenere i consumi.

Consumi davvero bassi, se pensiamo alle dimensioni della Mégane SporTour: appena 3,5 l/100 km il valore dichiarato, di circa 5,5 l/100 km quello rilevato dal computer di bordo nei circa 800 km percorsi durante la nostra prova su strada. Buono l’isolamento acustico dell’abitacolo, anche alle velocità elevate.


Prezzo e dotazione

La Renault Mégane 1.5 dCi 110 CV SporTour in prova nell’allestimento Limited è in listino al prezzo di 23.000 euro. Con vernice metallizzata, ruota di scorta, Pack Seat e navigatore GPS con cartografia Italia aggiunti in sovrapprezzo, costa 24.000 euro; e la dotazione di serie non è affatto povera: include climatizzatore bizona, chiave d’accesso elettronica, bracciolo centrale, cruise control, sensori di parcheggio posteriori, specchietti regolabili e richiudibili elettricamente, impianto audio, e cerchi in lega da 16”.

In vista dell’arrivo della nuova Mégane, non mancheranno promozioni sul prezzo di listino. Attenzione, però, alla svalutazione sul mercato dell’usato.


Le concorrenti

Principalmente Peugeot 308, Ford Focus e Opel Astra, ovviamente con carrozzeria station wagon, ma anche Toyota Auris – l’unica tra le concorrenti ad essere disponibile con un motore ibrido –, Hyundai i30, Kia Cee’d e Honda Civic.