Mercedes GLC Coupé, prime impressioni della SUV Coupé gommata Michelin

16-Dic-2016  
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DS 4

Le coupé, da un po’ di anni a questa parte, non vanno più di moda. Ma stiamo parlando delle classiche coupé a 2 porte, tanto affascinanti quanto poco pratiche. La Mercedes GLC Coupé, a fronte di un design sportiveggiante, mantiene quasi le stesse doti di versatilità della SUV compatta GLC, l’erede della GLK. A parte qualche rinuncia in termini di bagagliaio.


LA SUV COUPÉ COMPATTA

Prendi una GLC, allungala di 8 centimetri, abbassala di 4 e mettici un padiglione spiovente: ecco che nasce una GLC Coupé. Le proporzioni diverse le regalano un design più filante, che ricorda quello della più grande GLE Coupé. La presenza scenica, insomma, è molto diversa. 

Si penalizza un po’ la visibilità posteriore - in ogni caso c’è la telecamera posteriore che viene in soccorso - e il bagagliaio mantiene buone doti di capienza ma è meno sfruttabile in altezza. La capacità nella configurazione a 5 posti della GLC Coupé è  di 500 litri (circa 50 in meno della GLC), con l’abbattimento dei sedili il divario si allarga ma si raggiungono comunque 1.400 litri complessivi.

Gli interni della Mercedes GLC Coupé sono ben rifiniti, e lo spazio è abbondante anche per i passeggeri posteriori. Lo schermo del sistema multimediale d’ingresso misura 7 pollici, in opzione c’è quello da 8,4 pollici.


LE VERSIONI DELLA MERCEDES GLC COUPÉ

Oltre a due versioni a benzina, tra cui la top di gamma GLC Coupé 43 AMG con motore 3.0 V6 da 367 CV, la SUV Coupé della Stella prevede tre motorizzazioni diesel: 2.1 4 cilindri declinato in due varianti di potenza di 170 e 204 CV e un 3.0 V6 da 258 CV.

Ma la GLC Coupé è anche ibrida plug-in. Il suo powertrain è composto da motore a benzina 2.0 da 211 CV e da un motore elettrico da 116 CV. La potenza complessiva di 326 CV regala uno 0-100 km/h in 5,9 secondi e un’autonomia dichiarata con il solo motore elettrico di 34 km: se il tragitto casa-lavoro è vicino, si riesce a sfruttare molto il solo motore elettrico. Le batterie della GLC Coupé ibrida si ricaricano in 4 ore da una comune presa domestica, oppure in 2 ore installando in garage la colonnina fornita da Mercedes come optional.

Tutte le versioni della GLC Coupé sono dotate di serie della trazione integrale 4Matic.

LA PROVA DELLA GLC 220 D 4MATIC

Una posizione di guida alta pur guidando una sportiva? Tutto è nato quasi 10 anni fa con la BMW X6, che poi ha realizzato anche la più piccola X4. Mercedes ha risposto prima con la GLE Coupé, ora con la GLC Coupé. Non sono certo auto mainstream: si tratta di un segmento di nicchia, anche perché non esistono SUV Coupé economiche.

La GLC Coupé 250 d da 204 CV è il modello più interessante: costa praticamente come la versione da 170 CV, consuma uguale ed è esente dal superbollo. Le prestazioni sono degne del suo design, e la tenuta di strada è sopra le aspettative, soprattutto con le sospensioni pneumatiche.

La gommatura è molto generosa, ma per avere un handling superiore consigliamo le sospensioni regolabili: da morbida e confortevole, nella modalità sport plus si fa più rigida e precisa. L’ideale per togliersi qualche soddisfazione quando si viaggia senza la famiglia.

La GLC Coupé, infatti, può essere equipaggiata con sospensioni meccaniche con regolazione continua dello smorzamento (Dynamic Body Control) oppure con le sofisticate sospensioni pneumatiche (Air Body Control).


I PREZZI

Veniamo ai prezzi: si parte da 54.000 euro per la GLC 220 d Coupé da 170 CV, che è la versione diesel d’ingresso, mentre per passare allo step successivo di potenza, ovvero 204 CV, basta aggiungere 360 euro. La GLC Coupé ibrida parte da 63.000 euro, mentre la più potente versione AMG raggiunge 75.900 euro.


I MICHELIN DELL’AUTO IN PROVA

Avere in mano una SUV con la trazione integrale non basta per viaggiare sicuri nel periodo invernale, serve anche avere le coperture giuste. Quali sono gli pneumatici migliori per affrontare l’inverno?

Michelin offre pneumatici invernali altamente performanti per per SUV, i Latidude Alpin. Ma c’è anche un’altra alternativa, che abbiamo provato più volte e ci ha sorpresi per le sue performance: i CrossClimate, ovvero degli pneumatici estivi certificati invernali. In sostanza assicurano performance di tenuta e durata al pari di uno pneumatico estivo e allo stesso tempo il grip di un invernale in accelerazione e in frenata. 

Quali scegliere, dunque? Se si frequentano spesso luoghi con strade innevate è meglio puntare sui Latitude Alpin nella stagione invernale, che offrono una direzionalità migliore su neve e ghiaccio. Per tutti gli altri, i CrossClimate rappresentano una soluzione ottimale.