Hyundai i30 Wagon 1.6 CRDi 128 CV Style+, la prova su strada

16-Feb-2015  
  • Prova Hyundai i30 Wagon 1.6 CRDi
  • Prova Hyundai i30 Wagon 1.6 CRDi dettaglio anteriore
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  • Prova Hyundai i30 Wagon 1.6 CRDi cambio automatico
DS 4

La Hyundai i30 Wagon è una familiare razionale: grande il giusto, confortevole, offre un buon bagagliaio e una garanzia di 5 anni/km illimitati. La dotazione di serie completa nell’allestimento Style+ non richiede investimenti in optional, peccato per il cambio automatico un po’ lento che penalizza prestazioni e consumi.


Dimensioni compatte

La i30 Wagon è più lunga di 19 cm rispetto alla versione berlina, ma resta comunque una familiare compatta: misura 4,49 metri in lunghezza, 1,78 in larghezza e 1,50 in altezza. A trarne vantaggio è senz’altro la maneggevolezza nell’ambiente urbano, habitat dove la coreana si trova a suo agio grazie alla discreta visibilità, alle sospensioni morbide e al cambio automatico che non affatica nel traffico, mentre abitabilità e bagagliaio soddisfano le esigenze di una famiglia. Quest’ultimo in particolare ha una capacità di 528 litri (1.642 con i sedili posteriori abbattuti), superiore a quello di alcune concorrenti del segmento più lunghe di qualche centimetro.
A livello di finiture non siamo certo a livelli premium, ma la qualità degli assemblaggi convince e il sistema di infotainment con navigatore satellitare e retrocamera è immediato sin dal primo utilizzo.


La station wagon? Una scelta alternativa

Sotto l’aspetto del design la Hyundai i30 Wagon si presenta con forme accattivanti, soprattutto nel frontale caratterizzato dai gruppi ottici allungati, anche se rispetto a SUV e crossover le station wagon non sono più all’ultimo grido. Non per questo non andrebbero prese in considerazione, anzi, l’efficienza aerodinamica e i prezzi generalmente a favore delle “giardinette” ne fanno una scelta intelligente per chi ha esigenze di spazio – che sia per la famiglia o per il tempo libero – ed è attento al value for money. Il marchio coreano come sappiamo non è annoverato fra quelli low cost, ma con un prezzo di 24.850 euro ci si mette in garage la i30 Wagon 1.6 CRDi Style da 128 CV con il cambio automatico, ovvero la versione top di gamma turbodiesel equipaggiata con tutto l’indispensabile. E la qualità generale, oltre all’affidabilità, è al livello delle europee, fatto sottolineato dalla garanzia di 5 anni con chilometraggio illimitato offerto dalla Casa, un bel valore aggiunto per chi di strada ne fa tanta.


Indole tranquilla

Con 128 CV di potenza ci saremmo aspettati qualcosa di più in termini di prestazioni. L’imputato, però, non è il motore, bensì il cambio automatico a 6 rapporti un po’ vecchio stampo che influisce negativamente sull’efficienza rispetto a quanto non farebbe un cambio più moderno, magari a doppia frizione. I dati dichiarati dalla Casa parlano di 185 km/h di velocità massima e 12,1 secondi per coprire lo scatto da 0 a 100 km/h, mentre la i30 Wagon 1.6 CRDi 128 CV con il cambio manuale raggiunge i 193 km/h e impiega 11,2 secondi. La minore efficienza si traduce anche in consumi più elevati: 17,9 km/l per l’automatica contro 21,7 km/l per quella manuale. Nel periodo della prova su strada abbiamo rilevato – in base ai dati del computer di bordo – medie comprese tra i 13 e i 15 km/l.
La buona notizia è che l’1.6 diesel è silenzioso e l’automatico, pur non essendo il non plus ultra, garantisce un comfort di alto livello. Non sarà veloce (dimenticatevi di divertirvi nella modalità manuale), ma è fluido e nella modalità ECO snocciola una marcia dopo l’altra rendendo la guida rilassante. Il comportamento su strada della i30 Wagon è neutro, ha una buona tenuta di strada e non sorprende mai con perdite d’aderenza improvvise.


Manuale o automatica?

In sintesi la Hyundai i30 ha tutto quello che serve a una famiglia, un design piacevole e una garanzia tra le migliori in assoluto. Il cambio automatico, non al livello di quelli di ultima generazione, incrementa notevolmente il comfort, ma i consumi salgono e le prestazioni ne risentono un po’. La scelta dipende quindi esclusivamente dall’uso che se ne vuole fare e da quali sono le priorità. Odiate il pedale della frizione? Un secondo in più nello 0-100 non ha quasi importanza su una station wagon a gasolio, piuttosto se avete un chilometraggio annuo da taxista mettete in conto di fermarvi dal benzinaio qualche volta in più. Se la priorità è il risparmio quindi scegliete la versione manuale, che vi fa risparmiare anche 1.200 euro sul prezzo d’acquisto.


Prezzo e dotazione

In listino a 24.850 euro con il cambio automatico e 23.650 con quello manuale, la i30 Wagon Style+ sfoggia un equipaggiamento full optional che prevede come unica opzione per arricchirla il Deluxe Pack in sovrapprezzo a 3.500 euro. Di serie c’è praticamente tutto quello che serve e anche di più, dai 4 vetri elettrici al display touchscreen con navigatore satellitare, Bluetooth e telecamera posteriore, l’antifurto con telecomando, l’inutile regolazione dello sterzo (Comfort, Normal e Sport) e l’invece utile doppia presa a 12V nell’abitacolo, oltre a quella nel bagagliaio.
Con il Deluxe Pack la dotazione diventa da segmento superiore: airbag ginocchia guidatore, bocchette climatizzazione sedili posteriori, bracciolo anteriore scorrevole con vano portaoggetti, sedili rivestiti parzialmente in pelle, cerchi in lega leggera da 17" con pneumatici 225/45 R17, Cluster Supervision, quadro strumenti ad alta definizione, fari allo Xenon, freno di stazionamento elettrico, luci di benvenuto, maniglie esterne cromate, pedaliera in alluminio, tetto elettrico panoramico e sensori pioggia.


Le concorrenti

La cugina Kia Cee’d Wagon, la Ford Focus SW e l’Opel Astra Sports Tourer, ma anche la Honda Civic Tourer, la Peugeot 308 SW, la Seat Leon ST e la Skoda Octavia Wagon.