Fiat 500X 1.6 Multijet Lounge, la prova su strada

30-Mar-2015  
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DS 4

Con la Fiat 500X la Casa torinese punta in alto: il B-SUV che condivide telaio e meccanica con la Jeep Renegade ha un design dal grande appeal, un’identità ben precisa e interni di qualità. Abbiamo provato la 500X 1.6 Multijet Lounge, versione turbodiesel da 120 CV a trazione anteriore che sulla carta sembra essere quella più interessante e con il migliore rapporto prezzo/dotazione.


Qualità “premium”

Il segmento è lo stesso della 500L, la monovolume più venduta in Italia che abbiamo avuto modo di provare sia nella versione 0.9 TwinAir Turbo sia in quella 1.4 T-Jet GPL, ma la 500X ha una qualità tale da non farle temere il confronto con le rivali del segmento C. Non tanto per le dimensioni, dato che con i suoi 4,25 metri di lunghezza si dimostra una crossover compatta a suo agio anche in città, quanto in termini di finiture e cura costruttiva. Le sue forme, come abbiamo già constatato in occasione della presentazione ufficiale alla stampa tenutasi lo scorso novembre al Balocco, si ispirano a quelle della prima Fiat 500 del ‘57 disegnata da Dante Giacosa. Proprio come sulla più piccola 500 in gamma il lavoro di reinterpretazione dell’iconico “stile 500” firmato Roberto Giolito è degno di lode e il suo design classico e allo stesso tempo moderno fa pensare che il ciclo di vita della 500X sia notevolmente più lungo rispetto a quello della maggior parte delle auto in commercio.
Bella fuori, la 500X non delude le aspettative nemmeno dentro: conquista il design della plancia realizzata in parte con plastiche morbide al tatto e in parte lucide in tinta con il colore della carrozzeria, e piacciono i pannelli delle portiere rivestiti in morbida pelle dove spiccano le grandi maniglie. Il sistema di infotainment UConnect di serie offre una display touchscreen da soli 5”, meglio quindi puntare sul Pack Navi per avere il display 6,5” come sull’esemplare in prova.


Un bell’equilibrio tra praticità e spazio

Le dimensioni compatte (4,25/1,80/1,61) e le forme tondeggianti non fanno della 500X una campionessa in termini di abitabilità, tuttavia quando ci si sposta in quattro l’abitacolo della 500X risulta adeguato. Il problema può sorgere solamente se chi si accomoda sul divano posteriore supera il metro e ottanta in altezza, un po’ perché bisogna stare attenti a non sbattere la testa sulla cornice e poi per il rischio di toccare il soffitto con la testa. Davanti lo spazio abbonda e dietro si sta comodi in due, quindi per una giovane famiglia la 500X può svolgere senza complessi di inferiorità il ruolo di prima auto, tenuto conto che anche il bagagliaio, con i suoi 350 litri, non è affatto scarso. Il lato positivo della sua compattezza sta nella sua capacità di muoversi con agilità anche nei tratti urbani, a patto di equipaggiarla con la retrocamera posteriore perché la visibilità offerta dal piccolo lunotto è limitata.
L’abitacolo della 500X, oltre ad essere appagante alla vista e al tatto, offre numerosi portaoggetti dove sistemare come si deve smartphone e portafogli, le tasche delle portiere sono molto capaci e la plancia ospita un ulteriore cassetto refrigerato per rinfrescare lattine e bottigliette dell’acqua.


500X, quale versione?

La gamma della 500X prevede, al momento, quattro motorizzazioni: due a benzina, 1.5 110 CV aspirato e 1.4 MultiAir 140 CV, e due a gasolio, 1.6 Multijet 120 CV presente sulla versione in prova e 2.0 Multijet da 140 CV abbinato alla trazione 4x4 e, volendo, al nuovo cambio automatico a 9 rapporti. La 500X 1.6 Multijet 120 CV in prova è la scelta più razionale tra quelle a gasolio in quanto, rispetto alla 500X 2.0 Multijet 4x4, consente di risparmiare sul prezzo d’acquisto e consuma di meno. Certo non offre la versatilità delle versioni a quattro ruote motrici quando le condizioni di aderenza ottimali vengono meno, ma se non amate i weekend in montagna e non volete far lievitare il prezzo potete anche farne a meno.
Il carattere del turbodiesel da 120 CV e 320 Nm di coppia della 500X 1.6 Multijet varia in base alla modalità di guida selezionata attraverso il Mood Selector: in quella “Auto” l’erogazione è gentile e si predilige il risparmio di carburante; in quella “Sport” invece la risposta all’acceleratore è più immediata, si ottiene una buona ripresa a regimi molto bassi, lo sterzo guadagna carico e i freni acquistano mordente; e poi c’è anche la modalità “All Weather” per le condizioni di scarsa aderenza. Le prestazioni brillanti sono abbinate a un comportamento su strada interessante, ovviamente non da sportiva ma tutto sommato piacevole grazie a un assetto piuttosto rigido che concede poco al rollio ma che non si dimostra neppure poco clemente sull’asfalto rovinato. Insomma si è trovato un bell’equilibrio tra piacere di guida e comfort, e la seduta alta da crossover non compromette oltremisura il comportamento su strada. In termini di consumo la Casa dichiara un valore superiore ai 24 km/l; durante la nostra prova su strada abbiamo rilevato, in base ai dati del computer di bordo, una media compresa tra i 16 e i 18 km/l.


Prezzo e dotazione della 500X 1.6 Multijet Lounge

In listino al prezzo di 25.250 euro, la Fiat 500X 1.6 Multijet Lounge offre una dotazione completa che è possibile arricchire con una discreta lista di optional. Di serie ci sono 6 airbag, climatizzatore automatico bizona, sistema Keyless Entry e Keyless Go, sistema Lane Assist che avvisa in caso di superamento della corsia, proiettori Bi-Xenon, cruise control, sistema di infotainment UConnect con display touchscreen da 5” e navigatore GPS integrato, volante rivestito in pelle e cerchi in lega da 18”. Al momento non è disponibile un cambio automatico, atteso a breve, mentre tra gli optional è consigliato il Pack Safety per la sicurezza offerto a 600 euro che include il Brake Assist (frena automaticamente per evitare i tamponamenti) e la telecamera posteriore, e poi il Pack Navi da 700 euro con display da 6,5”, radio DAB e Bluetooth Radio Streaming; gli amanti della musica ad alto volume non resisteranno all’impianto audio Beats con 9 speaker in sovrapprezzo a 600 euro.
Se invece lo stile più off-road è quello preferito basta puntare sugli allestimenti Cross e Cross Plus, disponibili anche su 500X 1.6 Multijet a trazione anteriore, che comportano un’altezza da terra maggiore di 2 cm, protezioni sottoscocca e interni specifici. Manca però la plancia in tinta con la carrozzeria (è in grigio opaco) che, a nostro parere, rende l’abitacolo più accogliente ed elegante.


Le concorrenti  della 500X

L’offerta di crossover compatte abbonda ed è in continua crescita, e non c’è da stupirsi dato l’interesse manifestato dagli automobilisti negli ultimi anni verso questo segmento. La sua diretta rivale è la Mini Countryman: il marchio di origine inglese ha sfruttato per primo la forza della sua immagine per creare una famiglia allargata, proprio come sta facendo il marchio torinese con 500. E, guarda a caso, è proprio la piccola crossover la best seller dell’intera gamma Mini. Sarà lo stesso per la 500X? Dopo averla provata non avremmo problemi a puntare su di lei.
E poi c'è la Jeep Renegade, tanto diversa nell'aspetto ma con numerosi elementi in comune: a tal proposito in molti si domandano "500X oppure Jeep Renegade?"
Tra le altre concorrenti non possiamo non citare la Nissan Juke, giapponese dalla forte personalità, la Citroen C4 Cactus, originale francese che punta su uno stile minimalista, la nuova Suzuki Vitara e le due “cugine” Renault Captur e Peugeot 2008. Ma, come anticipato prima, la 500X potrebbe “rubare” il mercato anche ad alcune concorrenti del segmento C come Nissan Qashqai e Suzuki S-Cross, tanto per fare un esempio.