Nissan Leaf: l'elettrica più amata si rinnova

07-Set-2017  
  • Nissan Leaf 2018 tre quarti anteriore
  • Nissan Leaf 2018 tre quarti posteriore
  • Nissan Leaf 2018 profilo
  • Nissan Leaf 2018 anteriore
  • Nissan Leaf 2018 posteriore
  • Nissan Leaf 2018 interni
DS 4

La nuova Nissan Leafseconda generazione dell'auto elettrica più venduta nel mondo – arriverà nelle concessionarie a gennaio 2018.

La nuova Nissan Leaf incarna la visione strategica Nissan Intelligent Mobility e rafforza la leadership di Nissan nel mercato dei veicoli elettrici ponendo le basi per una ulteriore espansione a livello globale.”, ha dichiarato Hiroto Saikawa, Presidente e CEO di Nissan.


NUOVA NISSAN LEAF: I DATI TECNICI

Il motore della nuova Nissan Leaf è più potente di prima (150 CV anziché 109) e ha più coppia (320 Nm contro 254). La velocità massima resta invece limitata a 144 km/h.

La seconda serie della compatta elettrica giapponese promette un'autonomia di 378 km (ciclo NEDC). I tempi di ricarica sono di 16 ore (3 kW) o 8 ore (6 kW) mentre con la ricarica rapida basta mezz'ora per portare la batteria all'80%. Alla fine del 2018 debutterà una variante più potente e in grado di percorrere ancora più chilometri con un “pieno” di energia.
 

FUORI E DENTRO

La seconda generazione della Nissan Leaf è più lunga di 3 cm rispetto all'antenata (4,48 metri contro 4,45) mentre il passo di 2,70 metri è rimasto invariato. Il design esterno è ispirato – nel frontale – alla piccola Micra mentre gli interni hanno un look più maturo di prima.
 

TANTA TECNOLOGIA

ProPILOT, ProPilot Park e E-Pedal: sono queste le tre novità tecnologiche principali presenti a bordo della nuova Nissan Leaf.

ProPILOT è un sistema avanzato di assistenza alla guida (una specie di guida autonoma in grado di operare in autostrada su corsia singola) mentre il dispositivo ProPilot Park durante le manovre di parcheggio assume il controllo di sterzo, acceleratore, freno e cambio.

L'innovazione più interessante della Nissan Leaf è però l'E-Pedal, che permette di accelerare e frenare con lo stesso pedale (per gli arresti improvvisi, e per chi non si sente sicuro con questa nuova “diavoleria”, c'è sempre il buon vecchio tradizionale pedale del freno).


Autore: Marco Coletto