Hyundai in testa al Mondiale Rally, ora tocca al Messico

09-Mar-2018  
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DS 4

Dal ghiaccio alla polvere: Hyundai Motorsport fresca della vittoria al Rally di Svezia ha attraversato l’Atlantico per il Rally del Messico, in programma questo fine settimana. Dopo la classica tappa inaugurale a Montecarlo e quella in Scandinavia, la squadra ufficiale Hyundai Shell Mobis WRT guida la classifica costruttori con un solo punto di vantaggio sul Toyota Gazoo Racing WRT. L’equipaggio belga Neuville/Gilsoul dopo un magro 5° posto sulle montagne del Principato, ha vinto il Rally svedese, balzando in testa al campionato davanti al campione in carica Sebastien Ogier. Il francese che dopo la vittoria a Monaco non è andato oltre il 10° posto nella seconda gara.
 

PRONTI PER IL MESSICO

Per curare al meglio la trasferta messicana Dani Sordo, Andreas Mikkelsen e il leader Thierry Neuville al volante delle 3 Hyundai i20 Coupé WRC si sono allenati in Spagna, sulle strade sterrate di Girona. Inoltre per assimilare al meglio il fuso orario, le squadre sono arrivate sul campo di gara in Centro America prima del solito. Alle alte temperature e all’elevato livello altimetrico delle tappe non c’è stato invece modo di prepararsi. Sono quindi imprevedibili i valori in campo per questa 3^ prova, su 13, del Mondiale Rally 2018. La gara messicana sarà lunga 344,49 Km, con alcuni passaggi emozionanti come l’impressionante salto El Brinco, meta di numerosi tifosi, oppure le ex gallerie minerarie a Guanajuato attorno alle quali si sfreccerà durante il prologo e infine la speciale di El Chocolate dove si raggiungerà l’altitudine massima dell’intera stagione. Così Thierry Neuville alla vigilia: “Arriviamo in Messico dopo una fantastica vittoria in Svezia: morale e motivazione non potrebbero essere più alti. Il Rally del Messico è una bella tappa, ricca di bei ricordi, come il mio primo podio nel 2013 e il primo podio di Hyundai Motorsport l’anno successivo. Per adattasti al cambio di fuso orario, in Messico si arriva prima rispetto alle altre tappe, e l’atmosfera è più rilassata. È il primo evento dell’anno con alte temperature, che lo rendono una sfida divertente”.
 

UN AVVIO DI STAGIONE PROMETTENTE

Le 22 prove speciali della corsa messicana vedranno impegnato nel WRC2 anche il finlandese Jari Huttunen, giovane pilota dello Hyundai Driver Development Program. Dopo 2 prove speciali vinte in Svezia l’equipaggio Huttunen/Linnaketo potrà guadagnare esperienza, cercando di raggiungere anche il primo podio della carriera. Il Team Principal Michel Nandan tira le somme di questo brillante avvio di campionato: “Siamo contenti di aver mostrato performance ancora migliori in Svezia, con il risultato che ha rispecchiato in pieno ciò che sappiamo di poter raggiungere. Guardando alla Classifica Costruttori è chiaro che gli avversari sono molto competitivi, il Rally del Messico sarà una sfida completamente diversa e dobbiamo mantenere aspettative realistiche. Vista la sua posizione in Classifica Piloti, Thierry dovrà partire per primo, facendo da apripista. Fa parte del gioco, e noi puntiamo comunque a difendere la prima posizione con un altro successo di squadra in questa prima fase di campionato”.

Autore: Francesco Bagini