Volvo V70 Polar e Super Polar: reinterpretazione della classica Station Wagon

14-Mag-2013  
DS 4

Dopo l’ultima Polar lanciata nel 2009 su base della V50, Volvo propone la nuova V70 Polar e Super Polar, una reinterpretazione in chiave moderna della classica Station Wagon svedese nota per la sua grande capacità di carico, per la sua qualità e per la sua sicurezza. La V70 Polar avrà quindi una dotazione che bada al sodo e un value for money davvero interessante.


Polar e Super Polar

Era il 1989 quando Volvo Italia, al fine di offrire la 240 SW ad un prezzo concorrenziale, realizzò la 240 SW Polar. Proposta ad un prezzo di 24 milioni di lire, aveva un equipaggiamento che includeva chiusura centralizzata, poggiatesta posteriori, rails per il tetto e una scelta fra 4 tinte per la carrozzeria: Bianco, Grigio Scuro, Rosso e Argento. L’anno successivo, dopo aver ottenuto un immediato successo di vendite, venne lanciata la 240 SW Super Polar, versione più ricca che rispetto alla Polar aggiungeva climatizzatore, vetri elettrici anteriori e posteriori, sedili in pelle riscaldabili elettricamente e sistema ABS. Il tutto per un prezzo di 29 milioni e 900 mila lire. Dopo la volta della 240 SW arrivò la 940 Polar e, più recentemente, la V50 Polar.


Basata sul nuovo my della V70

Per quanto la versione Polar e Super Polar avrà una dotazione di serie che bada all’essenziale, non mancheranno il sistema City Safety e il sistema di connettività Sensus Connected Touch. La gamma Polar riguarda il nuovo my della V70 nelle motorizzazioni turbodiesel D2, D3, D4 e D5.